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Activision si difende dalla causa nel caso della sparatoria a Uvalde

Author:Kristen Update:Jan 11,2025

Activision si difende dalla causa nel caso della sparatoria a Uvalde

Activision respinge le affermazioni che collegano Call of Duty alla tragedia di Uvalde

Activision Blizzard ha presentato una solida difesa contro le azioni legali intentate dalle famiglie delle vittime della sparatoria di Uvalde, negando qualsiasi collegamento causale tra il suo franchise Call of Duty e la tragedia della Robb Elementary School del 2022. Le cause legali del maggio 2024 sostengono che l'esposizione dell'assassino ai contenuti violenti di Call of Duty abbia contribuito al massacro.

L'evento devastante costò la vita a 19 bambini e due insegnanti, ferendone altri 17. L'assassino, un ex studente della Robb Elementary, era un noto giocatore di Call of Duty, avendo scaricato Modern Warfare nel novembre 2021 e utilizzando un fucile AR-15, simile a quello raffigurato nel gioco. I querelanti sostengono che Activision, insieme a Meta (tramite la pubblicità su Instagram), ha promosso un ambiente che normalizzava la violenza e utilizzava come armi i giovani impressionabili.

Il documento di dicembre di Activision, composto da 150 pagine, confuta esaurientemente queste accuse. L'azienda afferma l'assenza di qualsiasi collegamento diretto tra Call of Duty e la tragedia, invocando le leggi anti-SLAPP della California per proteggere i propri diritti del Primo Emendamento. L'editore difende fermamente Call of Duty come forma di espressione protetta, sostenendo che le affermazioni basate sul suo "contenuto iperrealistico" violano questo diritto fondamentale.

A sostegno della propria difesa, Activision ha presentato dichiarazioni di esperti. Il professor Matthew Thomas Payne dell'Università di Notre Dame ha fornito una dichiarazione di 35 pagine che contestualizza Call of Duty all'interno della tradizione consolidata dell'intrattenimento a tema militare, respingendo la caratterizzazione del gioco da parte dei querelanti come un "campo di addestramento per tiratori di massa". Un'ulteriore dichiarazione di 38 pagine di Patrick Kelly, responsabile creativo di Call of Duty, descrive dettagliatamente lo sviluppo del gioco, compreso il sostanziale budget di 700 milioni di dollari stanziato per Call of Duty: Black Ops Cold War.

Le famiglie Uvalde hanno tempo fino alla fine di febbraio per rispondere all'ampia documentazione di Activision. Questo caso evidenzia il dibattito in corso e complesso sul rapporto tra videogiochi violenti e violenza nel mondo reale, il cui esito finale rimane incerto.