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Il fucile da caccia di Warzone è nato in aggiornamento

Autore:Kristen Aggiornamento:Jan 26,2025

Il fucile da caccia di Warzone è nato in aggiornamento

Call of Duty: Warzone sospende temporaneamente il fucile Reclaimer 18. La popolare arma di Modern Warfare 3 è stata disabilitata senza una spiegazione specifica, spingendo i giocatori a speculare.

L'improvvisa rimozione, annunciata tramite i canali ufficiali di Call of Duty: Warzone, ha acceso il dibattito. Mentre alcuni giocatori applaudono l'approccio proattivo degli sviluppatori nell'affrontare potenziali problemi di bilanciamento, altri esprimono frustrazione, citando una risposta ritardata alle preoccupazioni riguardanti una versione del progetto "glitch" potenzialmente sopraffatta, Inside Voices. Si presume che questo progetto, parte di un Tracer Pack a pagamento, abbia creato uno scenario involontario "pay-to-win".

Il vasto arsenale di Warzone, in costante espansione con aggiunte di nuovi titoli Call of Duty, presenta sfide continue per gli sviluppatori. Bilanciare le armi più vecchie con le aggiunte più recenti, pur mantenendo la stabilità del gioco, è un compito complesso. La rimozione temporanea del Reclaimer 18 evidenzia queste difficoltà. Il fucile semiautomatico, ispirato allo SPAS-12, è stato un punto di contesa, in particolare il suo utilizzo con le parti aftermarket dei JAK Devastators, consentendo la doppia impugnatura e migliorando significativamente la sua potenza.

Le reazioni dei giocatori sono contrastanti. Alcuni accolgono con favore la disattivazione temporanea, suggerendo una revisione dell'allegato JAK Devastators. Altri criticano i tempi, sostenendo la necessità di test più rigorosi prima di rilasciare contenuti a pagamento potenzialmente problematici. La situazione sottolinea il continuo equilibrio tra l’introduzione di nuovi contenuti e il mantenimento di un gameplay corretto in Warzone. Il ritorno di Reclaimer 18 rimane senza preavviso.