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Bloodborne PSX Demake affronta la rivendicazione del copyright; Modder offre la teoria del remake

Autore:Kristen Aggiornamento:Mar 13,2025

Il Bloodborne PSX DeMake, un progetto fatto da fan, è l'ultimo ad affrontare una richiesta di copyright di Sony Interactive Entertainment. Questo segue il abbattimento della scorsa settimana della popolare mod Bloodborne 60fps dal creatore Lance McDonald. McDonald ha ricevuto un avviso DMCA da Sony, chiedendo la rimozione di collegamenti alla sua patch, quattro anni dopo la sua uscita.

Lilith Walther, creatore di Bloodborne PSX Demake e Nightmare Kart (precedentemente Kardborne Kart), ha riferito che un video di YouTube che mostrava il demake ha ricevuto una richiesta di copyright da Markscan Enforcement, una società confermata da McDonald per agire per conto di Sony. Questa è la stessa società che ha emesso il DMCA per la sua patch da 60 fps. McDonald ha espresso stupore per le azioni di Sony, mettendo in discussione i loro motivi.

La continua assenza di Bloodborne dal moderno panorama da gioco è un punto di contesa significativo tra i fan. Nonostante il suo successo critico e commerciale su PS4, Sony non ha rilasciato una patch, Remaster o sequel di prossima generazione. I recenti progressi nell'emulazione di PS4, in particolare Shadps4, consentono un gameplay di qualità quasi rimaster a 60 fps su PC. Questa svolta ha spinto la speculazione sulla risposta aggressiva di Sony ai progetti di fan. IGN ha contattato Sony per un commento.

McDonald teorizza che le azioni DMCA di Sony sono una mossa preventiva per aprire la strada a un remake ufficiale di 60 FPS, suggerendo che mira a garantire marchi per frasi come "Bloodborne 60FPS" e "Bloodborne Remake" prima della sua liberazione ufficiale.

L'ex dirigente di PlayStation Shuhei Yoshida ha offerto la sua prospettiva, suggerendo che l'attaccamento personale di Hidetaka Miyazaki a Bloodborne e il suo desiderio di controllo creativo potrebbe ostacolare eventuali aggiornamenti ufficiali o remaster. Yoshida ha sottolineato che questa è semplicemente la sua teoria e non basata su informazioni interne.

Nonostante le precedenti dichiarazioni di Miyazaki su FromOftware che non possiedono l'IP e il suo riconoscimento dell'idoneità di Bloodborne per l'hardware moderno, il gioco rimane inattivo quasi un decennio dopo la sua versione iniziale. La situazione lascia i fan speranzosi, ma incerti, sul futuro di Bloodborne.